OROSCOPO DI OGGI
Interpretare un tema natale è più o meno come disegnare un “identikit” dell’individuo nato sotto quello specifico cielo. Immaginiamo allora di trovarci di fronte a un poliziotto che, in base alla nostra testimonianza, deve disegnare l’identikit di un individuo. Quando ci viene chiesto di descrivere una persona con le nostre parole, di solito iniziamo con le sue caratteristiche più evidenti: il colore dei capelli, il colore degli occhi, se porta o no gli occhiali, se è calvo, se è alto o basso, se è grasso o magro, eccetera. Non cominciamo certo a elencare i dettagli più insignificanti o quelli meno evidenti di quella persona! Non iniziamo la nostra descrizione dicendo che gli piace il caffè o la birra, che canta bene o male, che ha un piccolo neo dietro l’orecchio, e così via: questi sono elementi che possono anche essere interessanti e caratteristici di quella persona, ma non sempre (anzi, quasi mai…) ci aiutano a identificarla.
Qualcosa di simile accade quando s’interpreta un grafico astrologico. Il cielo di nascita ci offre una grande quantità di informazioni sul soggetto, ma non vale la pena iniziare proprio con i dettagli di minore importanza. Ad esempio, non ha molto senso iniziare la nostra analisi del suo tema natale spiegandogli che il suo Mercurio, signore della Quinta Casa, è trigono al Nodo Lunare. Beh, anche questa informazione può servire, non dico di no: ma solo dopo avergli delineato e interpretato molti altri elementi che nel suo cielo di nascita rivestono sicuramente un’importanza molto ma molto maggiore.
Se anche voi volete imparare a “inquadrare” una persona fin dal primo sguardo sul suo tema natale, personalmente vi consiglio di seguire questa lista:
1) cominciate a studiare la posizione del Sole, della Luna, dell’Ascendente e di eventuali stellium
2) determinate qual è il pianeta dominante (può essercene più di uno)
3) osservate la posizione degli altri elementi del grafico (nei segni e/o nelle case)
4) solo a questo punto potete prendere in considerazione i principali aspetti angolari fra gli elementi più importanti del tema
5) e se volete approfondire alcuni particolari, ora sì che lo potete fare; per esempio potete considerare i dispositori, le case derivate ed eventualmente altri elementi del grafico.
Quali altri elementi “minori” si possono considerare a questo punto? Beh, dipende molto anche dalla scuola astrologica che seguite: potrebbero essere gli aspetti angolari “minori”, potrebbero essere i nodi lunari, potrebbero essere le dignità planetarie (cioè considerare se un pianeta è in esilio, domicilio, esaltazione o caduta), potrebbero essere la presenza di pianeti retrogradi, potrebbero essere gli asteroidi e molto altro ancora.
Ma vediamo in dettaglio i cinque punti di questa scaletta interpretativa.
1) Sole, Luna, Ascendente ed eventuale stellium
In questa fase di lettura essenziale e iniziale del grafico, possiamo dire che ciascuno di questi elementi ha praticamente lo stesso valore, la stessa importanza, lo stesso peso interpretativo.
Dell’Ascendente guarderemo ovviamente il segno in cui va a cadere la cuspide, mentre a questo livello di interpretazione sconsiglio, per il momento, di considerare anche l’estensione e il contenuto della Prima Casa (cioè se si estende ad altri segni, se contiene o no pianeti: questi sono dettagli che potremmo prendere in considerazione più avanti, in una fase successiva).
Di Sole, Luna e stellium consideriamo il segno, ma anche la casa che ciascuno di essi occupa.
Ricordate che c’è una precisa correlazione tra le case ed i segni: la prima casa corrisponde al primo segno (Ariete), la seconda casa corrisponde al secondo segno (Toro), e così via. Così possiamo dire, nel solco della tradizione astrologica, che se uno nasce con il Sole in Quarta Casa può essere considerato, quasi allo stesso livello, come se fosse nato sotto il segno del Cancro; se ha la Luna in Terza Casa potremmo quasi considerarlo come un nativo del segno dei Gemelli, e così via. A volte un individuo nato, facciamo un esempio, con uno stellium in Quinta Casa è più “leone” di tanti altri nati con il Sole nel segno del Leone; un soggetto nato con la Luna in Ottava Casa può essere più “scorpionico” di una persona nata col Sole in Scorpione, eccetera eccetera.
In una fase di lettura essenziale (e, naturalmente, un po’ semplificata) del tema natale, gli elementi che abbiamo elencato finora li possiamo considerare più o meno equivalenti tra di loro, allo stesso livello di importanza. Li ripeto qui per maggiore chiarezza:
1) il segno in cui cade la cuspide dell’Ascendente
2) il segno in cui si trova il Sole
3) la casa in cui si trova il Sole
4) il segno in cui si trova la Luna
5) la casa in cui si trova la Luna
6) il segno in cui si trova un eventuale stellium
7) la casa in cui si trova un eventuale stellium
Consideriamo adesso un esempio pratico, che vale molto di più di mille parole.
Osservate i due grafici che vi propongo. L’interpretazione essenziale del grafico di sinistra è:
1) Ascendente Sagittario
2) Sole in Scorpione
3) Sole in Undicesima Casa
4) Luna in Scorpione
5) Luna in Dodicesima Casa
6) stellium in Scorpione
7) stellium in Undicesima Casa.
L’interpretazione essenziale del tema natale sarà: il soggetto ha elementi del Sagittario (a causa dell’Ascendente), dello Scorpione (Sole, Luna, stellium in Scorpione), dell’Aquario (stellium con Sole in Undicesima) e dei Pesci (Luna in Dodicesima).
Nel tema natale di destra abbiamo:
1) Ascendente Capricorno
2) Sole in Scorpione
3) Sole in Decima Casa
4) Luna in Bilancia
5) Luna in Nona Casa
6) non ci sono stellium
Pertanto, il soggetto a cui si riferisce il grafico di destra ha elementi del Capricorno (Ascendente in Capricorno e Sole in Decima Casa, per di più molto vicino al MC), della Bilancia (Luna) e del Sagittario (Luna in Nona).
“Tutto qui? Possibile? E’ così semplice?” – direte. Sì, è così semplice. Ma ricordate che stiamo parlando di un’interpretazione essenziale, diciamo pure elementare. Va detto anche che nei temi di nascita femminili la Luna di solito ha un peso maggiore di quello che ha il Sole nei temi di nascita di soggetti di sesso maschile; e che l’Ascendente, come ogni studioso di astrologia sa, riguarda principalmente l’atteggiamento del soggetto, l’impressione che egli dà di sé, l’immagine che il soggetto proietta di sé. Ma possiamo anche dire che spesso chi nasce con l’Ascendente Ariete, giusto per fare un esempio, o con la Luna o con uno stellium in Prima Casa, magari è più Ariete di tanti altri nati con il Sole nel segno dell’Ariete.
Esistono anche i cosiddetti segni compensati dei quali eventualmente scriverò in un’altra occasione. In breve, e ovviamente semplificando, si tratta di questo: ci sono persone nate in un certo segno solare che però tendono a comportarsi come se fossero nate nel segno solare opposto. E così possiamo incontrare Arieti che sembrano Bilance, Capricorni che tendono ad agire come “cancerini”, Leoni che si comportano come se fossero nati sotto il segno dell’Aquario e così via. Non ci sono regole generali per sapere se un soggetto appartiene a un segno compensato, cioè se tende a comportarsi i maniera opposta alle caratteristiche del suo segno solare: l’unico modo è incontrarlo di persona, cioè vedere come si comporta nella realtà. Tenete a mente che la regola del segno compensato si applica solo alla posizione del Sole nei segni, non alle altre posizioni che vi ho elencato. Ma è un argomento, quello dei segni compensati, che merita un approfondimento e come detto, prima o poi ne scriverò.
2) Il pianeta dominante
Si considera come pianeta dominante (o signore del tema) quel pianeta o quei pianeti (compresi Sole e Luna) che si trovano in congiunzione con l’Ascendente e/o con il MC. Questi pianeti sono ancora più forti se si trovano nella cosiddetta zona Gauquelin rispetto all’Ascendente e al MC: cioè se si trovano vicini all’Ascendente ma in Dodicesima casa, oppure vicini al Medio Cielo ma nella Nona Casa.
Se nel cielo di nascita non c’è nessun pianeta congiunto all’Ascendente o al MC, si considera dominante quel pianeta (o quei pianeti) che forma un qualsiasi aspetto angolare con la cuspide dell’Ascendente e/o del MC.
Se nessun pianeta è in aspetto angolare né con l’Ascendente né col MC (caso piuttosto raro, in realtà) può essere considerato dominante il pianeta dispositore della Prima Casa.
Cerchiamo allora il pianeta dominante o i pianeti dominanti nelle nostre due carte del cielo.
Nel grafico di sinistra non c’è nessun pianeta in congiunzione né con l’Ascendente né con il MC, quindi dobbiamo considerare gli aspetti angolari. Qui notiamo allora che Giove e Urano sono in sesquiquadrato con l’Ascendente (135°), il che è sufficiente per definirli dominanti. Ricordate sempre che stiamo parlando di una lettura essenziale e un po’ semplificata, così a questo livello di interpretazione non vale la pena considerare anche l’aspetto minore di circa 15° che lega la Luna e Venere con l’Ascendente. D’altra parte, anche la Luna e Venere si possono considerare pianeti dominanti di questo tema, perché formano un sestile con il MC. Consiglio di considerare solo gli aspetti principali, includendo però se necessario anche il quinconce, il semiquadrato, il sesquiquadrato e il semisestile.
Nel grafico di destra non può esserci alcun dubbio: abbiamo una dominante planetaria mista Giove-Sole; Giove perché congiunto con l’Ascendente e il Sole perché congiunto al MC.
3) La posizione degli altri elementi principali del cielo (nei segni e nelle case)
Consideriamo i segni occupati dai pianeti veloci e personali e le case occupate dai pianeti (tutti i pianeti: sia quelli lenti che quelli rapidi). A questo livello di interpretazione (che ricordiamo ancora, è essenziale e semplificata) possiamo permetterci d’ignorare i segni occupati dai pianeti lenti (Giove, Saturno, Urano, Nettuno e Plutone), in quanto si tratta di posizioni più generazionali che individuali.
Vediamo allora a livello pratico che cosa considerare. Nel tema di sinistra notiamo che Mercurio è in Scorpione e occupa l’Undicesima Casa; Venere, assieme alla Luna, è in Dodicesima Casa in Scorpione; Marte è in Aquario e in Seconda Casa; Giove occupa l’Ottava casa insieme ad Urano; Plutone occupa la Nona Casa; e Saturno si trova in Undicesima Casa.
Nel tema di destra abbiamo Mercurio e Luna insieme in Bilancia e in Nona Casa; Marte in Scorpione e in Decima; Venere in Sagittario e in Undicesima; Giove congiunto all’Ascendente (lo possiamo considerare come un Giove in Prima Casa); Saturno in Ottava; Urano in Seconda; e Plutone in Dodicesima.
Non mi dilungo sull’interpretazione specifica di ciascuno degli elementi qui elencati, perché le potete trovate in qualsiasi libro di astrologia.
4) I principali aspetti fra gli elementi più importanti del tema natale
Nel grafico di sinistra spicca la congiunzione di Sole, Mercurio e Saturno; la quadratura che lega Marte a questa triplice congiunzione; la congiunzione di Luna e Venere; il trigono che Giove e Urano formano con la congiunzione di Luna e Venere; la quadratura che Plutone forma con la congiunzione di Luna e Venere. In sé, la congiunzione Giove-Urano lla possimo anche considerare generazionale, in quanto presumibilmente sarà durata alcune settimane. Considerando che stiamo parlando di un’interpretazione essenziale e (ormai lo sapete già…) semplificata, penso che così possa bastare.
Nel grafico di destra abbiamo la congiunzione di Luna e di Mercurio; Nettuno trigono a questa congiunzione; Urano in sesquiquadrato con la stessa congiunzione; il trigono tra Urano e Marte, che può comprendere anche il Sole (se si considera un’orbita di tolleranza piuttosto abbondante); il sestile fra Plutone e il Sole. Mentre la congiunzione fra Saturno e Urano, come pure il trigono fra Saturno e Giove, li possiamo considerare aspetti generazionali più che individuali.
5) Dispositori, case derivate eccetera
Il dispositore o governatore o “signore” di una Casa è il pianeta che “regge” il segno nel quale cade la cuspide di ciascuna delle dodici Case o Campi del tema natale (vale a dire, quel pianeta o quel Luminare che si trova in domicilio in quel segno).
L’esempio pratico può chiarire il concetto più di mille spiegazioni.
Dispositori del tema di sinistra e loro posizioni:
Prima (Sagittario): Giove in Ottava
Seconda (Capricorno) Saturno in Undicesima
Terza (Aquario): Saturno in Undicesima e Urano in Ottava
Quarta (Pesci): Giove in Ottava e Nettuno in Undicesima
Quinta (Ariete) Marte in Terza e Plutone in Nona
Sesta (Toro): Venere in Dodicesima
Settima (Gemelli) Mercurio in Undicesima
Ottava (Cancro) la Luna in Dodicesima
Nona (Leone): il Sole in Undicesima
Decima (Bilancia): Venere in Dodicesima
Undicesima (Sagittario): Giove in Ottava
Dodicesima (Scorpione) Plutone in Nona.
Nel grafico di destra:
Dispositore della Prima Casa: in Ottava (Saturno)
Dispositore della Seconda Casa: qui ce ne sono due, uno in Ottava (Saturno) e uno in Seconda (Urano)
Dispositore della Terza Casa: in Prima (Giove e Nettuno)
Dispositore della Quarta Casa: in Undicesima
Dispositore della Quinta Casa: in Undicesima
Dispositore della Sesta Casa: in Nona
Dispositore della Settima Casa: in Nona
Dispositore dell’Ottava Casa: in Decima
Dispositore della Nona Casa: nella Nona
Dispositore della Decima Casa: nella Undicesima
Dispositore dell’Undicesima Casa: in Undicesima
Dispositore della Dodicesima Casa: nella Prima Casa.
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